Edizione 2017

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“D’inverno non vedete l’ora che arrivi l’estate. D’estate avete paura che torni l’inverno. Per questo non vi stancate mai di rincorrere il posto dove non siete: dove è sempre estate” Il pianista sull’Oceano

MANCANO POCHISSIM I GIORNI ALL’INIZIO DELLA V EDIZIONE DI UNALTROFESTIVAL

L’APPUNTAMENTO ESCLUSIVO PER TUTTI QUELLI CHE NON SI VOGLIONO
ARRENDERE AL RITORNO IN CITTÀ E HANNO ANCORA VOGLIA D’ESTATE.

SABATO 2 SETTEMBRE | MILANO – MAGNOLIA

Via Circonvallazione Idroscalo, 41, 20090 Segrate MI
come arrivare

Biglietti su TICKETONE (http://bit.ly/2r7IPym)

- GLI ARTISTI -

SLOWDIVE

Il 2017 è l’anno del grande ritorno degli Slowdive.
Band cardine della scena showgaze inglese, fanno ritorno sulla scena musicale con l’omonimo “Slowdive”, il primo lavoro dopo oltre vent’anni dall’ultima pubblicazione, “Pygmalion” (1995).
Pubblicato lo scorso 5 maggio via Dead Ocean, l’album è stato anticipato dai singoli “Star Roving”, condiviso all’inizio dell’anno, e “Sugar For The Pill” differente dalla pulsante carica psych di del primo brano, ma sempre Slowdive al 100%.
“Star Roving”: http://bit.ly/2jyYPWm | “Sugar For The Pill”: http://bit.ly/2neqEG0
Il primo album degli Slowdive “Just For A Day” è uscito per la Creation Records nel 1991, seguito dal leggendario “Souvlaki” nel 1993 e dal conclusivo “Pygmalion” el 1995. Negli ultimi 22 anni gli Slowdive sono stati celebrati con la pubblicazione di compilation, inediti e live, e i membri principali della band hanno dato libero sfogo alla propria creatività con nuovi progetti. Nel 2014 la reunion degli Slowdive è divenuta una solida realtà live e non l’ennesima reunion e quest’anno Neil, Rachel, Christian, Nick e Simon toneranno in tour con un nuovo omonimo lavoro.

GAZEBO PENGUINS

Nati a Correggio nel 2004, i Gazebo Penguins hanno pubblicato lo scorso 31 Marzo “Nebbia”, il loro ultimo lavoro in studio con distribuzione Audioglobe.
Dopo il disco di debutto, “Legna”, del 2011, e “Raudo”, del 2013, i quattro sono tornati con un album maturo che sposta ulteriormente in avanti i confini del loro percorso musicale.
Sono sempre stati definiti emo core o post hard core, ma con questo disco stanno spostando i confini del loro genere verso nuove province musicali.
Continuano a fare musica perché pensano sia una cosa che gli viene bene, ma soprattutto li fa stare bene. E vorrebbero farlo per tutta la vita.

SEAFRET

Duo di Bridlington, Jack Sedman (voce) e Harry Draper (chitarra), alias Seafret, hanno debuttato lo scorso anno con  “Tell Me It’s Real”, via Sweet Jane Recordings / Columbia Records.
Onesto e accattivante, i brani dei Seafret sono contagiosi.
Dopo le bellissime “Give Me Something”, “Atlantis” e “Oceans” – brano che ha raccolto oltre 36 milioni di stream on-line su YouTube e Spotify e che vede come protagonista Maisie Williams di Game Of Thrones – i Seafret hanno da poco condiviso “Blank You Out”,  registrato a Glasgow insieme a Ross Hamilton.
Jack Sedman e Harry Draper si sono incontrati per la prima volta ad una serata a microfoni aperti e, nonostante i diversi gradi di esperienza, tra i due c’è stata subito alchimia.
È raro che un nome descriva così bene l’essenza di una band e della sua musica.
“Seafret” è il termine che descrive la nebbia che rotola sulle rive del Mare del Nord durante l’estate. Prendendo un brano qualunque del duo di Bridlington si può respirare un’acustica delicatamente frizzante, la dolce brezza delle increspature elettroniche, archi sussurranti e voci malinconiche.

WRONGONYOU

WRONGONYOU è Marco Zitelli, cantautore romano classe 1990 che riesce a fondere folk, elettronica ed una voce unica per intensità in un progetto dal grande respiro internazionale.
Un giovane talento fuori dal comune che con la sua musica fresca e autentica arriva dritto al cuore.
Il suo è un progetto totalmente nuovo e insolito nel panorama musicale italiano: già dalle prime note, la musica del giovane cantautore conquista chiunque la stia ascoltando.
Nel 2016 firma un contratto discografico con Carosello Records e pubblica il singolo “The Lake”.
Il brano entra nella “Top Viral 50” di Spotify ed è stato suonato dai più importanti network nazionali. Niccolò Fabi, sempre attento al nuovo panorama musicale, ha deciso di coinvolgere Wrongonyou come opening del suo tour teatrale nell’estate 2016. A settembre è stato selezionato come artista del mese di Mtv New Generation: il video di “The Lake” è passato in alta rotazione assieme ai più importanti brani dei nomi della musica italiana e internazionale. Il 18 novembre ha pubblicato il primo EP dal titolo “The Mountain Man”.
Il giovanissimo musicista sta attualmente lavorando al suo primo album, che vedrà la luce nei prossimi mesi per Carosello e che vede la collaborazione di Michele Canova, uno dei produttori italiani più famosi al mondo, con il quale a Ottobre 2016 ha registrato diversi brani negli studi di proprietà del produttore a Los Angeles. ‘I Don’t Want To Get Down’ è il primo singolo estratto.

BELIZE

≈ Belize ≈ è un progetto nato nell’estate 2013 all’interno di una band d’impronta Indie Rock, dove R. e M. scoprono una passione comune per le produzioni Hip Hop e tutto ciò che ne gravita attorno. Alla band si uniscono Y. e D. rendendo più ampio il flusso di influenze nel progetto, che prende presto vita grazie all’impiego di idee partorite dai vari background. Atmosfere urbane, vita notturna e la continua ricerca di qualcosa di nuovo sono le fondamenta del mondo dei Belize, un mondo il cui sound ricercato ed essenziale, esplora le varie sfaccettature del mondo Hip-Hop scomponendo e ricomponendo elementi attinti dal passato con suoni e stili contemporanei di derivazione elettronica. Dopo l’uscita del loro primo album “Spazioperso” i Belize hanno calcato i migliori palchi italiani come quello del Mi Ami 2016 e dell’AMA music festival confermandosi come una delle realtà più interessanti del panorama indipendente italiano.

Aftershow

MIKE JOYCE (THE SMITHS) dj set

Dalla new wave allo shoegaze. Dal classic brit-pop all’indie degli ultimi 10 anni, con una forte impronta contemporanea e una qualità unica nelle selezioni e nei mixaggi.
Mike Joyce è una colonna portante di una delle band più influenti e leggendarie degli ultimi 30 anni: The Smiths. E proprio a settembre ricorreranno i 30 anni dall’ultimo disco della formazione di Manchester, “Strangeways here we come”. L’album più ricercato e poetico dei The Smiths. Il preferito, tra l’altro, proprio di Mike Joyce.
Mike Joyce è autore di una sezione ritmica che ha dato il marchio indelebile al suono dei The Smiths, così come i riff nervosi della chitarra di Johnny Marr e il basso granitico di Andy Rourke. La voce inconfondibile del Moz è l’apertura alare dell’aquila reale che, oltre 30 anni dopo, continua a planare sui cuori dei tantissimi fan.
Le sue selezioni comprendono tutte le leggende della storia del pop-rock: Joy Division, Happy Mondays, The Smiths (ovviamente), Stone Roses, Kinks, Rolling Stones, The Who, Oasis, Blur, Suede, fino alle ultime proposte. Nulla lasciato al caso, nessuno escluso.
Mike, da dj esperto, sa leggere la pista. Ed ogni serata in cui il batterista è posizionato in console, è una garanzia di massima riuscita.

CARLO VILLA (KARMADROME) dj set

KARMADROME indie-club night è una serata musicale di culto, fondata da Carlo Villa, che ha mosso i suoi primi passi agli inizi degli anni ’90, al RAINBOW CLUB di Milano. Ereditando precedenti esperienze riguardanti il sound indie new wave e post-punk inglese/americano, KARMADROME si è trovata per prima a diffondere in Italia quello che veniva etichettato come fenomeno BRITPOP.
Musica inglese molto stilizzata (anche nel look) che prendeva origine da un certo sound ’60s (ma non solo) e che vedeva formazioni come BLUR e OASIS tra i loro leader.
Carlo Villa è un agitatore sonoro e vero appassionato di musica indipendente già a partire dagli anni ’70. Produttore discografico e label manager ha realizzato, a marchio SF, ben 17 album di formazioni italiane e straniere. Ha collaborato con testate quali Rockerilla, il Mucchio Selvaggio, il Manifesto, La Repubblica e Fare Musica, ed è stato dei primi giornalisti a intervistare artisti come The Cure, Coldplay, Oasis, Blur, Bjork, Suede, Simple Minds, Siouxsie e Jeff Buckley (tra gli altri). Per anni ha curato il programmare “Popeye” su Radio Ppolare, ed è come autore ha realizzato: “The Cure” primo libro europeo sul gruppo di Robert Smith (interviste, storia e testi – Gamma Libri 1985) e della “Piccola Enciclopedia Britpop” (Arcana editore 1997) vademecum sulla musica UK anni ‘90.

RICHEY SIXX [CVDA] dj set

Co fondatore e capitano de La città verrà distrutta all’alba, Richey Sixx da anni porta alta la bandiera del rnr meneghino e non. I suoi set infiammano palco e pista mentre ripercorrono i momenti migliori della musica rock in tutte le sue sfumature. Tra novità ed epici salti nel passato.