Con tre album acclamati dalla critica, tournée in giro per il mondo e un devoto seguito con oltre 250 milioni di riproduzioni su Spotify, il 24 enne YELLOW DAYS, al secolo George Van Den Broek, fa tappa in Italia con il suo “Hotel Heaven Tour 2024”.
Artista losangelino con radici nel Regno Unito incanta con il suo soul-pop psichedelico e la voce gutturale e struggente. Ray Charles, Mac DeMarco e Thundercat sono le sue fonti d’ispirazione.”Hotel Heaven”, pubblicato il 5 aprile, è il suo ultimo album in studio.
Notato per le sue vocali profonde e struggenti che accompagnano il suo coinvolgente indie soul-pop, Yellow Days è lo pseudonimo del musicista britannico George Van Den Broek. In adolescenza pubblica alcuni singoli, ma il successo arriva nel 2017 con il suo primo album full length “Is Everything Okay in Your World?”. Si trasferisce quindi a Los Angeles, dove lavora al suo secondo album, “A Day in a Yellow Beat”, uscito nel 2020. Due anni più tardi, durante la pandemia, ha sorpreso i fan con una trilogia di EP ispirati dal periodo di isolamento: “Slow Dance & Romance”, “Apple Pie” e “Inner Peace”, ricchi di sonorità psichedeliche.
Nato a Manchester, Inghilterra, e cresciuto a Haselmere, la passione musicale di Van Den Broek è iniziata quando ha ricevuto una chitarra per Natale all’età di 11 anni. Le sue influenze includono artisti come Ray Charles, Mac DeMarco e Thundercat. Ha cominciato a pubblicare singoli già nel 2015, e il suo primo EP, “Harmless Melodies”, è uscito nel novembre 2016. Yellow Days ha continuato a rilasciare singoli nel 2017, molti dei quali sono stati inclusi nel suo primo album, uscito nell’ottobre di quell’anno, che ha anche visto la collaborazione dell’artista hip-hop Rejjie Snow. “Gap in the Clouds”, una delle tracce dell’EP, ha ottenuto grande visibilità nel 2018 quando è stata utilizzata nel trailer della seconda stagione della serie televisiva “Atlanta” di Donald Glover. Nel 2018, Yellow Days ha anche pubblicato il singolo “The Way Things Change” a cui sono seguiti una serie di concerti sold out nei club degli Stati Uniti, prima di continuare il tour in Europa. Il suo secondo album, “A Day in a Yellow Beat”, è stato scritto e registrato a Los Angeles, dove ha trovato nuova ispirazione grazie alla collaborazione con artisti locali.
Successivamente, Yellow Days ha realizzato una trilogia di EP autoprodotto, composta da 17 canzoni in totale, pubblicati nel corso del 2022. Questi EP, concepiti e registrati durante la pandemia di COVID-19, rappresentano la mente del musicista durante il periodo di lockdown.
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