Willie J Healey, il talentuoso cantautore dell’Oxfordshire, arriva in Italia dopo il successo del suo secondo album in studio, “Twin Heavy” (2020), acclamato a livello mondiale nel panorama musicale. Il suo ultimo capolavoro, “Bunny”, rilasciato nell’agosto del 2023, è un autentico omaggio agli irresistibili suoni degli anni Settanta, abbracciando l’anima del soul bianco, del funk e dell’R&B.
Willie J Healey è l’artista preferito del tuo artista preferito?” Assolutamente sì.
Il cantautore dell’Oxfordshire, con il suo premiato secondo album in studio del 2020,
“Twin Heavy”, ha conquistato l’attenzione di figure come Alex Turner degli Arctic Monkeys, Joe Talbot degli Idles e Florence Welch dei Florence + The Machine.
Ora, Willie J Healey sbarca in Italia con il suo ultimo lavoro, “Bunny”, rilasciato il 23 agosto 2023 tramite Yala! Music. Come presentato dal singolo “Tiger Woods”, l’album si presenta come un viaggio sonoro negli anni ’70, con un ritmo sensuale che richiama contemporaneamente Sly and The Family Stone, la soul di Philly, l’epoca di “Midnite Vultures” di Beck e un tocco degli OutKast.
Quando Florence Welch ha ascoltato in anteprima il suo lavoro – consigliatole dal produttore Loren Humphrey e dal co-fondatore di YALA! Records Felix White – è rimasta così colpita da invitare Willie e la sua band a unirsi al suo tour autunnale nelle arene.
“Prima ancora di creare ‘Twin Heavy’, ero sempre immerso nel funk, soul e R&B, ma in qualche modo non si rifletteva mai nella mia musica. La mia ispirazione era davvero legata alla sensazione delle cose; adoravo fare musica che trasmettesse una sensazione di benessere”. Nonostante l’apprezzamento per il classico funk degli anni ’70, Willie non aveva alcuna intenzione di emulare Sly Stone. Il suo punto di svolta è arrivato grazie a David Bowie. Sì, lo so, ogni artista cita Bowie come influenza, ma per Willie, è stato un incontro quasi divino esplorare il catalogo di un artista tanto quanto creare musica. Invece di seguire la scelta più ovvia, si è innamorato del relativamente poco conosciuto album “The Gouster”, una gemma del Thin White Duke nel suo massimo splendore funk, rilasciata solo nel 2016.
Da quel momento, sorride, “le canzoni venivano fuori da sole.” Integrando un tocco contemporaneo a queste influenze senza tempo, il singolo principale “Dreams” è essenzialmente “Tiger Woods” portato a un nuovo livello con groove ipnotici, armonie gospel, tocchi di ottoni e il falsetto organico e sobrio di Willie.
Willie, figura positiva e coinvolgente, si illumina di orgoglio quando parla di ‘Dreams’. “‘Dreams’ rappresenta sia la mia realtà personale che il luogo in cui vorrei trovarmi, il tutto racchiuso in una canzone. Sono ambizioso, desidero che la gente ascolti la mia musica e credo che sia di qualità. Tuttavia, allo stesso tempo, non ho ancora raggiunto la meta che mi sono prefissato. La canzone ruota attorno all’idea di desiderare qualcosa, pensando che possa colmare un vuoto. Poi, quando raggiungi quel punto, ti rendi conto che non è ancora abbastanza – vuoi di più! È un brano ambizioso e diverso da molte delle mie precedenti creazioni.”
Mentre le canzoni erano principalmente frutto del suo lavoro solitario, il processo di registrazione è stato un’esperienza indimenticabile. Willie e il produttore Loren Humphrey hanno iniziato il progetto a distanza, ma quando si è presentata l’opportunità per Willie di recarsi a New York per registrare con il talentuoso team di musicisti di Loren, ha colto al volo l’occasione.
WILLIE J HEALEY: www.williejhealey.com | www.facebook.com/williejhealey | www.instagram.com/williejhealey