— 7 dicembre 2012 16:32

THE RUMBLE STRIPS

Quattro ragazzi di Tavistock, una città vicina a Exeter, nel confine tra la Cornovaglia e il Devon, capitanati da Charlie Waller, frontman nato, e cantante con ottime capacità.
Sono considerati una delle più fresche e originali formazioni di Londra venute alla ribalta negliultimi anni, anche se come detto il cammino di questa band è cominciato altrove ma ora la base e la residenza dei The Rumble Strips è l’amata capitale inglese.
Charlie Waller, cantante, chitarrista e principale autore del gruppo era infiammato dalla musica e dall’idea di essere parte di una band, più che altro, come ricorda lui stesso, perché suo zio era in una band e stava bene con una giacca in pelle.
Charlie si innamorò di Transformer di Lou Reed ascoltandolo tra i dischi dello zio, poi iniziò a spendere ogni giorno qualche sterlina nel negozio locale di dischi di seconda mano, per ascoltare le canzoni dei suoi idoli per poi suonarne delle cover, poi ad un tratto decise di iniziare a scrivere musica e testi dando così vita alla sua musica e al suo sogno di una carriera da musicista.
Dopo aver finito la scuola d’arte a Londra specializzato in pittura, Charlie definisce i suoi gusti e il genere musicale che vuole seguire: un rock’n roll suonato e vissuto con lo spirito del rock’n roll, così cominciò a suonare con i suoi amici di Tavistock:
Tom Gorbutt al sax e al basso, Matthew Wheeler alla batteria, Henry Clark alle tastiere e alla tromba, THE RUMBLE STRIPS iniziarono a suonare parecchi concerti ricchi di musica soul, pura e onesta.
Charlie iniziò a suonare anche con il suo coinquilino Mark meglio conosciuto Vincent Villain, della giovane band londinese Vincent Villains and The Villains, insieme scrivevano molte canzoni e suonavano in molti pub, poi Charlie super indaffarato per il doppio impegno iniziò a saltare gli appuntamenti, lui ricorda: “E’ stato complicato, era bello perché facendo parte di due band suonavo molti concerti, poi quando la cosa iniziò ad essere più seria tutto diventò orribile perché in entrambe le band c’erano i miei amici migliori ma io mi sentivo come se li stessi prendendo tutti in giro”.
Fu qui che Charlie abbandonò entrambi i gruppi e iniziò a fare quello che aveva studiato: pittura.
Proprio in quel periodo di standby i ragazzi iniziavano a capire cosa stessero perdendo, e per fortuna una chiamata dell’etichetta Trangressive ha dato la giusta scossa, Charlie si è accorto che non aveva niente da perdere e che poteva far uscire il primo singolo con una buona etichetta piuttosto che disintegrare tutto.
Fu così che The Rumble Strips tirarono fuori il loro primo singolo disperatamente romantico: “Motorcycle”.
La band intraprende tour di supporto prima con The Young Knives poi con Dirty Pretty Things di Carl Barat e infine con The Zutons.
Nell’estate 2007 The Rumble Strips registrano il loro primo album “Girls and Weather” prodotto da Tony Hoffer (Beck, The Fratellis, The Kooks, Air) uscito per la Fallout/Island Record ha un lungo futuro davanti trainato dai numerosi singoli estratti: “Alarm Clock”, “Motorcycle” e “Time”.
Hanno preso parte al trionfale tour NME New music tour con Blood Red Shoes, Pull Tiger Tail e The Little Ones, hanno partecipato ad alcune date del GONZO tour e hanno suonato ai grandi festival europei, Glastonbury su tutti, per poi raggiungere l’America.

Ora è in arrivo il secondo album della band e il cantante Charlie Waller è comprensibilmente eccitato ‘Welcome To The Walk Alone’ è stato registrato in un leggendario studio di New York ed è il risultato di una band che inizia a pensare in grande. “Questo disco suona come abbiamo sempre suonato nelle nostre teste” dice Waller .

Il primo album era una collezione di canzoni nate in un tempo molto lungo, dove tutti facevano la musica ma Charlie scriveva le canzoni. Questa volta egli ha diviso il compito con trombettista e pianista Henry Clark che ha contribuito a metà delle nuove canzoni. La band è poi cresciuta a 5 membri con Sam Mansbrige al basso, con cui hanno girato in tour insieme per tutto il 2007 . Sam aveva già precedentemente suonato con Charlie e il batterista Matt Wheeler nella giovane band “Action Heroes”. Tom potè così focalizzarsi nel suonare il sax e una chitarra aggiuntiva.

Nel frattempo la band si ritrovò con Ronson al The Joint studio di Kings Cross nell’ottobre del 2008, essi avevano pronte un po’ di canzoni e erano contenti di suonare con lui. Egli rimase impressionato così tanto che dichiarò al Q Magazine che avevano fatto uno dei migliori album di inizio del ventunesimo secolo.

Le registrazioni ebbero luogo per tre settimane nel novembre 2008 agli Avatar Studio di New York. Forti arrangiamenti di tromba, ottoni più smorzati nell’album ma l’introduzione di archi ha portato a un suono più completo.
La band aveva una chiara visione del nuovo album; “Io volevo un incrocio tra ‘Barafundle’ di Gorky’s Zygotic Mynchi, e ‘Kings Of The Wild Frontier’ di Adam And The Ant’s – sofferenti triste melodie e ottoni barocchi ma con un sound immediato” dice Charlie. Sebbene il progetto largamente venne buttato fuori dalla finestra una volta iniziate le registrazioni, il prodotto finite sembra piuttosto vicino alla descrizione.

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