I “Pete & the Pirates” sono considerati produttori di musica dolce, pura, gioiosa, malinconica e amabile. Vengono da Reading e sono cresciuti insieme, nelle stesse sale prova, fuori e dentro le stesse band, registrando demo nei garage; hanno sempre rifiutato la mediocrità intorno a loro.
Il loro primo album “Little Death”, prodotto da Gareth Parton (The Killers, The Go! Team, The Futureheads), ha avuto grande successo soprattutto grazie ai primi singoli “Come on Feet” e “Knots” che hanno subito conquistato pubblico e critica. “Knots” ha raggiunto la top ten della NME chart ed è uno dei brani più richiesti nelle club night inglesi.
Hanno condiviso il palco con: The Wombats, Maximo Park, The Young Knives, Albert Hammond Jr., Joe Lean & Jing Jang Jong; sono stati invitati a Les Inrocks a Parigi e soprattutto sono stati considerati tra le più interessanti novità dei festival estivi come: Reading, Leeds, Wireless e Latitude.
In Italia si sono fatti conoscere e amare grazie ai tre tour nel 2008, a Febbraio, Giugno e Novembre, che li ha visti protagonisti nei più importanti Music Club italiani e per altre quattro date nel giugno del 2009
Oggi tornano con un nuovo singolo intitolato United, un effervescente pop ripreso dagli anni d’oro di Spector e Telstar ma rivisitato e immaginato da 5 romantici ragazzi di un Inghilterra suburbana.
Nati e vissuti tra i fertili pascoli di Reading, Pete and The Pirates sono una gang di 5 ragazzi mervigliosamente in disaccordo con tutte le altre band e tutti gli altri ambienti.
Insieme essi producono una musica che è naturale, gioiosa, melanconica, rauca e tenera.
Il singolo anticipa l’uscita del nuovo album il prossimo Settembre.
“Right now, it’s like Supergrass 1996, Undertonse 1978 and Nirvana 1991. Pete And the Pirates are the fucking great.” – Everett True, Plan B magazine
“Building up a roster of fans tha include Steve Lamacq, Zane Lowe and Jonathan Ross won’t do this hotly-tipped Reading five piece any harm as they look to push their recently finished album to the nation in 2008.” – Music Week
“Another indie gem” – NME
“An enchanting romantic highlight.. so assured for such a young outfit” – The Independent
“Harmonised indie-punk through a cracked psych filter” – Time Out
“Joyous, quintessentially English retro-rock” – The Fly
“God-like pop genius” – Artrocker