Sin dal loro demo Ep, autoprodotto nell’ inverno del 2009, subito seguito dai lavori in edizione limitata in 7 e 12 ” “Lucia, At The Precipice” e “Marching Song”, il trio di Brighton ha progressivamente preso slancio verso la realizzazione dell’album di debutto, Violet Cries.
Esben and the Witch si sono messi immediatamente a capo di quei nuovi gruppi che non rimangono nell’ombra, ma che al contrario sanno colpire e conquistare i buoni intenditori e ovviamente non senza ragione, come dimostrato dal loro Violet Cries, un disco senza compromessi, sicuro di sorprendere con la sua cruda bellezza.
Violet Cries è stato costruito intorno ad un’anima buia, una dichiarazione della band ai fans quando annunciava la sua realizzazione recita: “c’è un’audacia e un’innocenza nell’album e nell’artwork di cui noi tutti ci sentiamo orgogliosi, e la cosa principale che sentivamo di dover mantenere in questo processo era che dovesse essere qualcosa di nuovo, qualcosa che sentivamo non fosse stato mai esplorato prima.”
Ispirati da tutto ciò che contribuisce a dare una piega drammatica al loro sound, la realizzazione di Violet Cries è stata sempre la loro grande ambizione. Le precedenti opere “Marching Song” e “Warpath” sono state un ottimo punto di partenza.
Sono ritornati da un tour di sei settimane con i Foals nel Nord America, dopo aver già condiviso il palco con: The Big Pink, Deerhunter, School of Seven Bells, Warpaint, Wild Beasts e The xx.
Violet Cries è stato realizzato il 31 Gennaio 2011.
