“I Bear’s Den abitano una dimensione indefinibile, senza tempo, piena di lunghe strade americane da percorrere nella notte con sotto una musica di frontiera e intimista che nasce da territori non di frontiera, e per questo pervasa da suggestioni lontane, sognanti, innamorate di quel futuro sintetico e ormai retro che si immaginava trent’anni fa” – Rockol
Il nuovo album, pubblicato lo scorso 22 Luglio via Caroline, distribuzione Universal,
è brutalmente onesto, brillantemente realizzato e, cosa più importante, spiritualmente edificante: Red Earth & Pouring Rain è un album magistrale.
L’album, che segue l’acclamato album di debutto Islands, nominato agli Ivor Novello Awards nel 2014, è stato registrato con il produttore Ian Grimble presso i Rockfield Studios (Galles), subito dopo un tour di sei settimane in Europa e Inghilterra culminato lo scorso ottobre con un concerto sold-out al The Roundhouse.
DOPO IL LORO DEBUTTO
LUNEDÌ 13 MARZO | MILANO – MAGNOLIA
www.circolomagnolia.it
Via Circonvallazione Idroscalo, 41, 20090 Segrate
Biglietto: 15 € + d.p.
Prevendite disponibili su www.ticketone.it e www.mailticket.it
I BEAR’S DEN TORNANO IN ITALIA A LUGLIO:
DOMENICA 2 LUGLIO | GENOVA – GIARDINI LUZZATI
ANTEPRIMA MOJOTIC FESTIVAL
www.mojotic.it
Biglietto: 16 euro + d.p.
Prevendite disponibili su www.ticketone.it e www.vivaticket.it
da Venerdì 3 Marzo 2017, ore 11.00
“Our hearts are as Red Earth
And Pouring Rain:
Mingled beyond parting.”
È da una poesia di Sembula Peyaneerar, scovata da Davie in una guest house durante un suo viaggio in India, che prende ispirazione il tiolo del nuovo lavoro di Bear’s Den, Red Earth & Pouring Rain.
“Mi piaceva l’idea che quando questi due potenti elementi – terra e pioggia – si combinano […] si ottiene qualcosa di più utile di uno di questi preso singolarmente. Ciò che si crea è maggiore della somma delle sue parti”.
La band ha portato per tutta l’Europa, il Regno Unito, l’America, il Canada e l’Australia l’emozionante musica del loro album di debutto Islands conquistando ad ogni tappa un numero sempre crescente di fan.
Dopo l’uscita dal gruppo del chitarrista Joey Haynes, i Bear’s Den oggi si muovono in tour con una band di sei membri che ruota intorno al nucleo creativo composto dal cantante e chitarrista Andrew Davie e dal polistrumentista Kev Jones.
Ispirato, fra le altre cose, dai dipinti di Edward Hopper, i romanzi di Raymond Carver e il film ‘America Oggi’ di Robert Altman, Red Earth & Pouring Rain è un album intensamente personale che sfugge alle mode e alle facili classificazioni.
Musicalmente nell’album si percepisce un’evoluzione sorprendente della band che riesce a creare un’alchimia perfetta fra le sue radici folk, che restano evidenti, e nuovi riferimenti al rock anni ’70 e ’80: Fleetwood Mac, The Eagles, e, in particolare, l’atmosfera notturna di Darkness On The Edge Of Town di Bruce Springsteen. Si sentono anche influenze più moderne di artisti quali The National e Sufjan Stevens.
“Ci sono stati tanti momenti incredibili nel nostro cammino, questo album ci ha dato la possibilità di fare un bilancio e riflettere su quanto siamo arrivati lontano “, dice Davie. “Allo stesso tempo, ci ha incoraggiato ad essere più coraggiosi musicalmente. Ho letto da qualche parte che Bruce Springsteen ha detto: “Più di ogni altra cosa, volevo essere grande’. Ho pensato che fosse davvero stimolante. Voglio fare qualcosa di significativo, che superi la prova del tempo”.
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