Dopo i SOLD OUT di Milano e Bologna, la band statunitense torna
per due imperdibili date estive!
Martedì 15 Luglio
PISTOIA
PISTOIA BLUES 2014
30,00 euro + D.P. posti seduti
Prevendite da Lunedì 23 dicembre ore 10:00 su: ticketone.it
Mercoledì 16 Luglio
ROMA
postepay ROCK IN ROMA 2014
Via Appia Nuova, 1255, 00178 Roma
Nominati nel 2013 ai Billboard Music Awards, come Top New Artist e Top Rock Artist, e ai Grammy Awards come Best New Artist e Best Americana Album, The Lumineers sono stati definiti la risposta made in USA al pop-folk dei Mumford & Sons e degli Of Monsters And Men.
Wesley Schultz che a 9 anni voleva essere un artista disse, “Ho passato un sacco di tempo sopra i miei disegni e sono venuti bene perché mi sono allenato molto.” The New York Times 15 marzo 1992
Venti anni fa, Wesley Schultz vide il futuro.
Wesley crebbe a Ramsey nel New Jersey, sobborgo a sud di New York City, dove trascorse le sue giornate disegnando fianco a fianco con il suo migliore amico, Josh Fraites. Ora, come leader dei The Lumineers, Wesley ha sostituito la matita con una chitarra, i suoi disegni con le canzoni, e suona a fianco di Jeremiah, fratello minore di Josh.
Ma la storia dei The Lumineers non è stata così semplice.
Tutto cominciò nel 2002, l’anno in cui il fratello di Jeremiah, Josh morì di overdose a 19 anni. Tra la perdita e il dolore, Wes e Jer hanno trovato conforto nella musica, scrivendo canzoni e facendo concerti in giro per New York City. Dopo aver lottato contro la spietata scena musicale della città e il costo incredibilmente alto della vita, i due decisero di allargare i propri orizzonti. Impacchettarono tutto ciò che avevano – niente di più di una coppia di valigie piene di vestiti e un trailer pieno di strumenti musicali – e partirono per Denver nel Colorado.
La prima cosa che fecero a Denver fu inserire un annuncio su Craigslist per un violoncellista, e la prima persona a rispondere fu Neyla Pekarek, una ragazza dalla formazione classica originaria di Denver. Come trio, iniziarono a suonare al Meadowlark, un club grintoso nel seminterrato dove i cantautori di maggior talento della città si riunivano ogni martedì.
Neyla ammorbidì i suoni di Wes e Jer con il mandolino e il pianoforte. E così il suono dei The Lumineers prese forma.
Nel 2011, un omonimo EP auto-registrato li portò ad iniziare un primo tour, ed in poco tempo i The Lumineers iniziarono ad attrarre fan devoti, prima nella West coast, e poi nella East Coast.
Hanno scritto canzoni come Ho Hey (il cui video è arrivato a quasi 96.000.000 di visualizzazioni) e Stubborn Love, sulla scia degli Avett Brothers e dei Mumford & Sons, ma anche canzoni come Slow it Down e Dead Sea, ballate che richiamano i primi pezzi di Jeff Buckley e Ryan Adams.
SUBMARINE è l’ultimo singolo tratto dall’omomino album: http://youtu.be/pgkusNV0GLg
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