Saranno tra gli headliner del mitico Austin Psych Fest 2014, insieme ai loro amici/nemici The Brian Jonestown Massacre, band con cui sono protagonisti del fantastico documentario DIG!
Tornano in Europa in occasione dell’uscita del loro primo live album e della ristampa del loro lavoro più famoso, Thirteen Tales From Urban Bohemia, uscito 13 anni fa, disco che li ha consacrati al grande pubblico grazie ad un sound accattivante che si ispira a Velvet Underground, Beach Boys, Shadows, Beatles e Rolling Stones.
La loro “Bohemian Like You” è stata una delle canzoni più suonate dalle radio di tutto il mondo.
Siamo lieti di annunciare il primo dei due CO-HEADLINER del 14 Luglio a Bologna e del 15 Luglio a Milano ad UNALTROFESTIVAL:
Lunedì 14 Luglio
BOLOGNA – FIERA DISTRICT
Piazza Costituzione, 6 – 40128 Bologna
Prezzo biglietto: euro 30,00 + d.p.
Prevendite attive da Giovedì 27 Febbraio ore 12.00 sui circuiti:
ticketone.it, vivaticket.it, bookingshow.com
Martedì 15 Luglio
MILANO – CIRCOLO MAGNOLIA
via Circonvallazione Idroscalo, 41 20090 – Segrate (MI)
Prezzo biglietto: euro 30,00 + d.p.
Prevendite attive da Giovedì 27 Febbraio ore 12.00 sui circuiti:
ticketone.it, vivaticket.it, bookingshow.com
Da Giovedì 27 Febbraio saranno attivi gli abbonamenti da € 50,00 + d.p. per le due date a Milano e a Bologna
The Dandy Warhols sono nati a Portland, Oregon, nel 1994 ed è formata dal carismatico cantante e chitarrista Courtney Taylor-Taylor, il tastierista e bassisita Zia McCabe, il batterista Brent DeBoer e da Peter Holmström alla chitarra.
Nel 1995 (per Tim/Kerr Records) esce l’album d’esordio “Dandy’s rule, ok?”, un disco che, fin da subito, delinea i confini sonori della formazione, chiaramente in debito verso Velvet Underground, Rolling Stones, Iggy Pop e lo shoegaze di matrice britannica di gruppi come Jesus & The Mary Chain o My Bloody Valentine. Grazie a questo esordio si scatena l’interesse delle grandi compagnie discografiche, tra cui la Capitol che riuscirà a metterli sotto contratto. Nel 1996 la band realizza il primo lavoro su major, “The Dandy Warhols Come Down”, album che contiene la prima hit della band “Not if you were the last junkie on earth”, successo accompagnato da un videoclip diretto dal celebre fotografo David LaChapelle che porta la band americana ad una considerevole “esposizione” mediatica, soprattutto in Inghilterra dove entra nella top 40 con ben tre brani.
Nel 2000 è la volta di “Thirteen Tales From Urban Bohemia” album che contiene tante canzoni di incredibile successo tra cui la super hit “Bohemian like you”, brano che, anche grazie all’utilizzo in spot televisivi per una celebre compagnia telefonica, accresce la popolarità della band in maniera incredibile.
Dopo una apprezzata collaborazione con 3D dei Massive Attack (che cura un remix del brano “Godless”) e un progetto cinematografico di Taylor (un film, “The last minute”, presentato al Sundance Festival con Anne Heche, Donovan Leitch Jr. e Scott Weiland degli Stone Temple Pilots tra gli attori protagonisti) i lavori per il successivo “Welcome to the
monkey house” procedono con calma, tra Portland, New York e Londra: nella capitale britannica i quattro raggiungono Nick Rhodes dei Duran Duran, a cui hanno affidato la produzione del disco (mentre Simon LeBon compare come “guest vocalist” in un brano). L’album esce nel maggio del 2003: nei crediti figurano anche l’ex Lemonheads Evan Dando (coautore di un pezzo con Taylor), Nile Rodgers e il leggendario produttore Tony Visconti (Bowie, T.Rex), che con i Warhols aveva già collaborato in precedenza.
Nel 2005 è la volta di “Odditorium or Warlords of Mars” album che prende parzialmente titolo dallo studio di Portland, Oregon, dove la band prova e registra, The Odditorium. Nel 2008 esce “Arth To The Dandy Warhols”, inizialmente pubblicato solo in digitale, poi pubblicato in formato fisico alla fine dell’estate. Nel 2009 è la volta di “The Dandy Warhols Are Sound”, album che contiene l’ennesima hit della band di Taylor-Taylor e soci, “We Use To be Friends”, usato come sigla della serie televisiva statunitense Veronica Mars. Nel 2012 è invece la volta del nono capitolo discografico della band, “This Machine”, uno dei lavori migliori della band, che vede la collaborazione con la band di Tchad Blake (noto per aver lavorato con Pearl Jam e Black Keys) al mixaggio, dell’autore di fantascienza Richard Morgan, che ha scritto quattro racconti brevi per la presentazione dell’LP, e di Hickory Mertsching, artista di Portland che ha realizzato la copertina dell’album. Nel 2013 la band festeggia l’anniversario (13 anni) dell’uscita di “Thirteen Tales From Urban Bohemia” con l’uscita del loro primo album dal vivo “Live At The Wonder Ballroom”. Un disco che mostra la grandezza di questa band sul palco, non è un caso che nella loro carriera sono stati chiamati ad aprire tour di artisti come The Rolling Stone, The Killers, David Bowie e The Strokes.
Il prossimo Luglio avremo finalmente l’occasione di rivederli anche in Italia grazie ad UNALTROFESTIVAL, il 14 Luglio a Bologna ed il 15 a Milano!